Uno sguardo oltre il cielo

Ritroverò il domani

in un granello di sabbia

o in una goccia di mare.
Grandi abbastanza

da contenere l’infinito e la meraviglia.

Ma, adesso,

mi sto adagiando,

gli occhi fissi sulle lucciole.

Velati da uno specchio che,

prima di scivolare via,

conterrà l’universo per un brevissimo istante. 

Preghiera

Sono vestito di stracci, 

nelle mani ho la polvere.

In silenzio

senza altro da offrire

porgo mani callose

e ingiallite dal fumo,

la barba incolta 

e due occhi stanchi.

Le mie unghie lunghe ed annerite,

il dolore e la stanchezza.

Ora...

Ricordami.

Una storia da raccontare

Rimettiamo insieme i tasselli

d’una storia che tradisce ogni canone.

O li rende tanto scontati da essere inadatti.

Quando cantavo al sole

e chiedevo ai suoi raggi una carezza

pronunciavo il calore di parole mai dette.

Di sorrisi strani e liti sconnesse

abbiamo riempito l’aria

prima che, assieme alla notte,

questa spiasse le frasi pronunciate dalla nostra pelle.

Lemmi sopiti nel luogo

in cui siamo stati ubriachi di sogni.

Lontani dalle logiche

che imbavagliano pensieri nati tra le pieghe di un divano

su cui il mio cuore riposa e muore,

trafitto da cose non dette.